SCOPRI
L’APP
Sempre più aziende si affidano a questa pratica scientifica per i propri dipendenti.
Migliorare la salute mentale a livello organizzativo, con la relativa gestione di stress e ansia, è un passo indispensabile per il BenEssere e quindi per la produttività dei lavoratori e dell’azienda, messi a dura prova dal Covid 19. Tanto che gli stessi amministratori delegati di aziende leader, si legge in una nota, hanno lanciato in merito un’iniziativa sostenuta dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), la Global Business Collaboration for Better Workplace Mental Health. Per la sua misurabilità e le evidenze scientifiche alla base, la coerenza cardiaca è una delle pratiche più semplici e sostenibili per gestire al meglio stress ed emozioni, recuperando centratura e chiarezza mentale, così che sempre organizzazioni e aziende di primo piano la stanno scegliendo anche in Italia.
Messa a punto da 30 anni dall’istituto statunitense HeartMath, questa pratica destinata al benessere personale e professionale, accreditata da più di 25 anni di pubblicazioni scientifiche, è già utilizzata da migliaia di persone in tutto il mondo, in particolare da più di 500 organizzazioni, tra cui aziende (Hewlett Packard, Unilever, Cisco Systems, Glaxosmithkline), ospedali e strutture sanitarie, scuole e università, strutture militari e spaziali, tra cui la Nasa. Sempre più organizzazioni, proprio in epoca Covid 19, la stanno adottando anche in Italia grazie alla prima Trainer italiana HeartMath Lara Lucaccioni, che conduce il workshop per il benessere personale e professionale “Il vantaggio della resilienza”, in modo da star bene e prosperare anche in un periodo come questo. Tra le aziende interessate, da segnalare Zurich, S&P Global, Biogen Italia, Assicurazioni Alleanza, L-Founders of Loyalty Italy.
Grazie ad un lavoro sul respiro e sul richiamo di emozioni positive – fattibile in qualsiasi situazione e anche ad occhi aperti – la coerenza cardiaca permette di sincronizzare cuore e cervello, usando la variabilità del ritmo cardiaco (HRV) come una sorta di codice Morse che invia istruzioni al cervello e al sistema ormonale, i quali possono così organizzare percezioni, emozioni e comportamenti, impattanti in positivo sul BenEssere. Con la pratica di coerenza si va a generare uno standard psicofisico ottimale di grande centratura, chiarezza mentale, efficienza energetica, che favorisce salute e performance e permette di prepararsi con la massima efficacia ad una situazione complessa e sfidante, di gestirla al meglio e di tornare in brevissimo tempo nel proprio stato di equilibrio dopo momenti di grande pressione.
Tra i benefici, sia sul lavoro, sia nella vita personale, una comunicazione più autentica e una migliore performance mentale con un aumento della produttività e i seguenti risultati: maggiore focus e memoria a breve (+24%) e lungo termine (+40%), aumento del problem solving e della proattività, autoregolazione delle emozioni, migliore gestione dello stress, processo decisionale più rapido ed efficace, maggiore capacità di discernimento nella complessità, aumento del sonno rigenerativo, maggiore energia e lucidità.
“Una delle mie ultime giornate di formazione in azienda, presso L-Founders of Loyalty Italy, è stata forse una delle esperienze formative più dense e riuscite della mia vita – ha dichiarato Lara Lucaccioni – Siamo stati in formazione per l’intera giornata, con la formula full immersion, e alla fine eravamo rigenerati, pieni di nutrimento, centrati e con una comprensione di come, grazie alle tecniche di coerenza cardiaca, si possa migliorare il proprio stato psicofisico, la gestione di stress ed emozioni, la comunicazione autentica e la relazione con i colleghi, la fiducia reciproca, con uno spirito di gruppo coeso e tangibile seppur a distanza”.
In uno studio, i dipendenti ipertesi di un’azienda di livello mondiale dell’information technology hanno rilevato una riduzione della pressione di 10,6 mm Hg sistolica e 6,3 mm Hg diastolica, con dimostrati miglioramenti della salute emotiva. Approfondendo i casi studi HeartMath a livello organizzativo[2], in un’azienda aerospaziale che viveva un periodo di grande cambiamento e ansia rispetto alla futura sicurezza lavorativa, la pratica di oltre 2 mila dipendenti dopo 45 giorni ha fatto registrare una diminuzione di rabbia (-14%), senso di sfinimento (-17%), stanchezza (-25%), ansia (-28%), tachicardia (-7%), depressione (-10%), insonnia (-11%), con aumenti della produttività invece fino al 12%. In un sistema di trasporto pubblico che stava affrontando un momento di grande trasformazione e pressione, dopo 45 giorni si sono registrati minore sfinimento (-8%), stanchezza (-17%), affaticamento (-18%), ansia (-23%), maggiore senso di apprezzamento (+16%), comunicazione con il superiore (+6%) e produttività (+7%). Approfondendo invece i dati sul fronte del BenEssere prodotto dalla pratica, in un’azienda di telecomunicazioni, dopo 6 mesi non solo si sono registrati risultati positivi sull’ipertensione, ma anche un aumento di produttività (+57%), lavoro di squadra (+57%) ed empowerment (+56%). In un’istituzione finanziaria sono stati testati 1300 collaboratori, tra i sei e gli otto mesi dopo il training il 71% ha continuato a usare le pratiche di HeartMath (86% al lavoro, 55% a casa), l’82% ha testimoniato che il training ha migliorato la propria salute e il BenEssere generale. Nell’ospedale universitario di Bloomington, dopo il training non solo si sono registrate minore preoccupazione (-21%) e affaticamento (-27%), ma anche maggiore senso di pace (+16%) e appagamento (+13%).
Fonte: askanews.it
Il chirurgo plastico: 5 cm in più di girovita con smartworking.
Un anno di sedentarietà a causa del lockdown e la silhouette inizia a risentirne: con lo smartworking, l’allenamento fisico azzerato dalle restrizioni dovute al Covid e un’alimentazione fai da te non sempre equilibrata, sono molte le donne a sentirsi appesantite e fuori forma. Dai fianchi, ai glutei, alle ginocchia, si accusano nuove rotondità e inestetismi localizzati. E così, approfittando dei mesi invernali, scoppia la richiesta di interventi estetici, mirati a ridurre accumuli di adipe e gonfiore, in vista dell’estate: obiettivo farsi trovare pronte per la prova costume.
“La pandemia ha portato a trascorrere lunghi mesi per lo più in casa, escludendo per molti la possibilità di fare sport e coltivare relazioni sociali, con risvolti negativi sulla cura del proprio corpo. Non muoversi per andare a lavoro o in pausa pranzo sta avendo i suoi effetti: in un anno tante donne hanno guadagnato fino a 5 centimetri in più di girovita. Per questo oggi assistiamo a una richiesta altissima di interventi di liposuzione, per agire con rapidità su depositi di grasso non attaccabili con una dieta e un dimagrimento generalizzato – spiega Daniele Spirito, chirurgo plastico, di Roma, docente presso la Cattedra di Chirurgia Plastica dell’Università di Milano – La novità di questo periodo storico è la richiesta di una chirurgia che metta in ordine anche l’interiore: il lockdown ha causato un ‘disordine interiore’ ed esteriore, e in questo senso il ‘decluttering’, lo studio analitico del riordino attorno a noi, arriva a coinvolgerci fisicamente. Le nostre decisioni sono solo apparentemente spontanee e in realtà dettate da input sottili ed efficaci, e qui entrano in campo gli esperti. Iniziamo a parlare di ‘surgery decluttering’, con gli aggiornamenti della tecnica classica della liposuzione”.
“Le richieste di liposuzione arrivano da donne tra i 30 e i 50 anni, per lo più in smartworking, e riguardano le zone più disparate: collo, faccia, cosce, addome, braccia, trocanteri, ginocchia, gambe; il consiglio è di non intervenire sulle caviglie, spesso coinvolte da disturbi circolatori più che grasso localizzato – prosegue ancora l’esperto – . La liposuzione è una tecnica ormai consolidata e sicura, inoltre nel tempo ha subito un’evoluzione importante dovuta a una strumentazione più sofisticata nel prelievo mirato nel contorno corporeo. L’avvento della tecnica HD (Hight Definition Body Sculpting) ha poi incrementato anche la richiesta da parte del sesso maschile, in cerca del ‘six pack’, il cosiddetto addome ‘a tartaruga’: a tal fine si procede con liposuzione con ultrasuoni o con il plasma. L’intervento viene eseguito in anestesia locale con sedazione, si effettua un’incisione di pochi millimetri nella zona interessata e con una piccola cannula si aspira. Per ridurre l’edema post-operatorio si fa indossare una guaina molto aderente per 15 giorni. Si consiglia di procedere all’intervento in inverno perché il post-operatorio è più pratico e la zona si assesta più rapidamente. In estate la gestione è più complicata. Non è previsto dolore”.
Fonte: askanews.it
Signorile: "Sostanze chimiche che oltrepassano la placenta".
Una malattia congenita, la cui origine sarebbe da rinvenire in un disturbo nella formazione dell’apparato genitale del feto, causato da sostanze inquinanti in grado di oltrepassare la placenta. E’ questa ad oggi la teoria più accreditata nella ricerca delle cause dell’endometriosi, supportata da uno studio scientifico pubblicato dalla Fondazione italiana endometriosi, riportato nel libro ‘Endometriosis in adolscents: a comprehensive guide to diagnosis and management’ (‘Endometriosi negli adolescenti: una guida completa alla diagnosi e alla gestione’) di C. H. Nezhat, appena pubblicato negli Stati Uniti. Nel capitolo ‘La presenza dell’endometriosi nel feto umano’, scritto dal presidente della Fondazione italiana endometriosi, Pietro Giulio Signorile, è contenuta la dimostrazione dell’origine di questa patologia, caratterizzata dalla crescita di endometrio al di fuori della cavità uterina: una malattia che colpisce 3 milioni di donne in Italia, provocando forti dolori e infiammazioni.
“Dall’analisi condotta su oltre 100 feti umani, abortiti spontaneamente e raccolti presso l’Università di Trieste, è emersa la presenza di cellule endometriali fuori dall’utero, in percentuale analoga ai casi di malattia nella popolazione adulta – spiega Signorile – . Trattandosi di malattia congenita, l’origine era da rinvenire nella formazione dell’apparato genitale del feto; da uno studio su modelli animali è stato provato che la somministrazione di sostanze inquinanti, dette interferenti endocrini, in grado di oltrepassare la placenta, disturbano il normale sviluppo dell’apparato genitale dell’embrione femminile determinando casi di endometriosi. Si tratta di circa 80 mila composti chimici che generano effetti assimilabili agli estrogeni, ma mentre gli adulti hanno enzimi in grado di eliminarli, l’embrione li trattiene. Contano ovviamente tempo di esposizione e quantità”.
“Nei primi anni del ‘900 – prosegue l’esperto – la teoria più autorevole, mai dimostrata e oggi quasi completamente smentita, postulava che la malattia avesse origine dalla mestruazione retrograda. In seguito però è stato verificato che oltre il 90% delle donne ha una mestruazione retrograda ma di endometriosi si ammala solo il 10%. Studi successivi ai nostri hanno confermato la presenza di struttura endometriosica nei feti di sesso femminile: asintomatica fino alla pubertà quando gli input ormonali ne provocano l’attivazione. Le implicazioni cliniche e terapeutiche sono rilevanti. In particolare, la recidiva della malattia non deve essere attribuita a mestruazioni retrograde ma piuttosto a un intervento chirurgico incompleto a causa della presenza di focolai microscopici o formatisi in tempi diversi. Inoltre un’azione preventiva sull’assorbimento di sostanze inquinanti durante la gravidanza potrebbe ridurre il rischio di sviluppare nel feto la malattia”. Ecco allora alcuni accorgimenti per tutelare gestante e nascituro riducendo l’esposizione a sostanze tossiche soprattutto nei primi sei mesi di gravidanza: 1) Ridurre l’esposizione a detersivi in casa, in particolare varechina, insetticidi, ammorbidenti industriali; 2) Evitare bagni in piscine con sistema di depurazione al cloro; 3) Preferire cibo organico per ridurre l’esposizione a pesticidi, Ogm e fertilizzanti, dolcificanti e glutammato monosodico; 4) Favorire una dieta bilanciata senza eccedere in frutta (sbucciata) e verdure, escludendo pesce d’allevamento, spesso contaminato da mercurio, e limitando bibite gassate e zuccherate; 5) Preferire pentole e padelle di ceramica e vetro, non conservare i cibi nella plastica ma in vetro o carta; 6) Usare per bere e cucinare acqua depurata con filtri conservata in vetro; 7) Scegliere prodotti per la cura del corpo naturali e privi di metalli, evitando deodoranti artificiali o altre fragranze sintetiche; 8) Indossare abiti non sintetici.
Fonte: askanews.it
Farmacia Centrale, Piazza San Magno, 32 - 20025 Legnano (MI) - Tel. 0331 547509 - Email: info@centralelegnano.com
P.iva 05069450962 - Privacy Policy
Webdesign Fulcri Srl
Gentile cliente, Farmacia Centrale Snc Dr. M. Gatti (Titolare del trattamento dei dati), con la presente intende fornirle tutte le informazioni in ordine all'utilizzo che faremo dei Suoi dati personali.
Finalità del trattamento: Il titolare raccoglie dati di contatto (es. e-mail, telefono) per inviarle materiale informativo su iniziative e promozioni del titolare. La base giuridica del trattamento è il suo consenso (art. 6 punto 1 lettera A. Regolamento UE 2016/679). Il trattamento sarà svolto in forma manuale e informatica utilizzando schede su supporto cartaceo e/o successiva creazione di banca dati informatica.
Comunicazione e diffusione: Dette operazioni avverranno a cura di personale del titolare incaricato ed istruito per raccolta indirizzi e di società esterna per invio newsletter ed elaborazioni statistiche anonime. Verranno utilizzati strumenti informatici di società esterne per l'invio delle comunicazioni. La conservazione e la gestione saranno realizzate con la massima attenzione alla riservatezza. I dati non saranno diffusi.
Tempo di conservazione: i dati saranno conservati per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati conformemente a quanto previsto dagli obblighi di legge.
Natura del conferimento: il conferimento dei dati è facoltativo ma indispensabile per accedere al servizio. Le ricordiamo infine che Le sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 13 comma 2 del GDPR in particolare, l'accesso ai dati personali e la loro rettifica; per motivi legittimi ha diritto di ottenere la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento; revocare il consenso in qualsiasi momento senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca; proporre reclami all'autorità competente.
Informativa ex art. 13 ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (per brevità GDPR 2016/679)
1. Titolare e responsabili del trattamento - art. 13 co. 1 lett. [a] [b] GDPR 2016/679
Titolare del trattamento è Farmacia Centrale Snc Dr. M. Gatti al quale ci si potrà rivolgere per esercitare i diritti riconosciuti dal GDPR e per conoscere l'elenco aggiornato di tutti i Responsabili del trattamento dei dati.
2. Tipi di dati trattati, finalità e base giuridica del trattamento - art. 13 co. 1 lett. [c] [d] GDPR 2016/679
Dati di navigazioneIl sito raccoglie alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell'uso dei protocolli di comunicazione di Internet. Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare l’utente. In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dall’utente che si connette al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l'orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all'ambiente informatico dell'utente. Questi dati vengono utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull'uso del sito e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l'accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.
3. Comunicazione e diffusione dei dati - art. 13 co. 1 lett. [e] [f] GDPR 2016/679
Il titolare può trasferire i dati personali dell’utente a soggetti terzi qualificati come data processors o responsabili del trattamento dei dati per svolgere operazioni tecniche o commerciali necessarie ad eseguire le prestazioni collegate alla migliore gestione del sito (ad esempio corrieri e operatori postali; agenzie di pubblicità, commerciali e di social media; fornitori di servizi informatici; fornitori di servizi di pagamento; fornitori di servizi di assistenza clienti). In tali casi la comunicazione dei dati è indispensabile per soddisfare gli impegni contrattuali e per migliorare le prestazioni del sito. Il titolare si impegna tramite accordi per il trattamento dei dati affinché i responsabili gestiscano i dati in modo adeguato e sicuro. L’utente può richiedere l’elenco dei responsabili usando l’e-mail del titolare del trattamento. Inoltre, il titolare può essere tenuto a condividere i dati personali dell’utente quando richiesto dalla legge o da un ordine della pubblica autorità o per tutelare un proprio diritto o un diritto di terze parti. Il titolare non trasferisce i dati fuori dall’Unione Europea.
Siti di terze partiQuesta informativa non riguarda altri siti o piattaforme a cui il sito possa collegarsi (es. banner, messaggi pubblicitari e altri collegamenti a siti o piattaforme di terze parti) a cui si invita a fare riferimento leggendo le relative privacy policy.
4. Periodo di conservazione - art. 13 co. 2 lett. [a] GDPR 2016/679
Il titolare memorizza dati personali per il tempo necessario a fornire all’utente i servizi richiesti o ad adempiere ad obblighi legali o fiscali o per il periodo minimo previsto dalla legge. Al fine di determinare il periodo appropriato di conservazione dei dati personali memorizzati dal sito su consenso dell’utente, il titolare prende in considerazione anche i seguenti criteri: le specifiche finalità esplicitate nell’informativa per le quali il sito archivia le informazioni personali; il tipo di rapporto in corso con l’utente (con quale frequenza l’utente accede al proprio account; se l’utente fa richieste tramite form di contatto; se l’utente continua a ricevere newsletter o comunicazioni commerciali; quanto regolarmente naviga sul sito, ecc.); qualsiasi richiesta specifica dell’utente di cancellazione dei propri dati o di revoca del consenso; l’interesse legittimo commerciale del titolare del trattamento. Il sito cancellerà o renderà anonimi prontamente i dati personali la cui memorizzazione non è più necessaria in base alla legge.
5. Diritti dell'interessato - art. 13 co. 2 lett. [b] [c] [d] GDPR 2016/679
L’utente ha il diritto di ricevere conferma riguardo all’eventuale esistenza di suoi dati personali trattati dal titolare del trattamento.
In tal caso, ai sensi del Regolamento, l’utente ha il diritto di:
Per ogni informazione, si invita l’utente a consultare il sito Internet dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali – www.garanteprivacy.it – dove troverà una sezione dedicata a tali diritti.
6. Natura del conferimento dei dati personali e conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere - art. 13 co. 2 lett. [e] [f] GDPR 2016/679
A parte quanto specificato per i dati di navigazione, l'utente può liberamente conferire i propri dati per il tramite di form di contatto o per ricevere comunicazioni promozionali o per acquistare beni o servizi ed il loro mancato conferimento può comportare l'impossibilità di ottenere quanto richiesto. All’interno dei vari form è sempre specificato quali dati sono obbligatori per poter dare riscontro a quanto richiesto dall’utente.
7. MODIFICHE DELL’INFORMATIVA
Eventuali modifiche alla presente informativa verranno pubblicate sul sito. L’utente è invitato a verificare eventuali aggiornamenti o modifiche.
Gentile cliente, Farmacia Centrale Snc Dr. M. Gatti (Titolare del trattamento dei dati), con la presente intende fornirle tutte le informazioni in ordine all'utilizzo che faremo dei Suoi dati personali.
Finalità del trattamento: Il titolare raccoglie dati di contatto (es. e-mail, telefono, nome e cognome) per poterle erogare la riposta ai quesiti posti e/o fornire la prestazione richiesta. La base giuridica del trattamento è il suo consenso (art. 6 punto 1 lettera A. Regolamento UE 2016/679). Il trattamento sarà svolto in forma manuale e informatica utilizzando anche schede su supporto cartaceo e/o successiva creazione di banca dati informatica.
Comunicazione e diffusione: Dette operazioni avverranno a cura di personale del titolare incaricato ed istruito e potranno essere utilizzati strumenti informatici di società esterne per l'invio delle comunicazioni. La conservazione e la gestione saranno realizzate con la massima attenzione alla riservatezza. I dati non saranno diffusi.
Tempo di conservazione: i dati saranno conservati per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati conformemente a quanto previsto dagli obblighi di legge.
Natura del conferimento: il conferimento dei dati è facoltativo ma indispensabile per accedere al servizio. Le ricordiamo infine che Le sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 13 comma 2 del GDPR in particolare, l'accesso ai dati personali e la loro rettifica; per motivi legittimi ha diritto di ottenere la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento; revocare il consenso in qualsiasi momento senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca; proporre reclami all'autorità competente.
Questo sito web utilizza cookie e tecnologie simili per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza di uso delle applicazionie servizi online. Il presente documento fornisce informazioni dettagliate sull'uso dei cookie e di tecnologie similari, su come sono utilizzati da questo sito e su come gestirli.
I cookie sono frammenti di testo che permettono al server web di memorizzare sul client tramite il browser informazioni da riutilizzare nel corso della medesima visita al sito (cookie di sessione) o in seguito, anche a distanza di giorni (cookie persistenti). I cookie vengono memorizzati, in base alle preferenze dell'utente, dal singolo browser sullo specifico dispositivo utilizzato (computer, tablet, smartphone).
Nel seguito di questo documento faremo riferimento ai cookie e a tutte le tecnologie similari utilizzando semplicemente il termine “cookie”.
In base alle caratteristiche e all'utilizzo i cookie si distinguono in diverse categorie:
Si tratta di cookie indispensabili per il corretto funzionamento del sito. La durata dei cookie è strettamente limitata alla sessione di navigazione (chiuso il browser vengono cancellati)
Sono cookie utilizzati per raccogliere e analizzare il traffico e l'utilizzo del sito in modo anonimo. Questi cookie, pur senza identificare l'utente, consentono, per esempio, di rilevare se il medesimo utente torna a collegarsi in momenti diversi. Permettono inoltre di monitorare il sistema e migliorarne le prestazioni e l'usabilità. La disattivazione di tali cookie può essere eseguita senza alcuna perdita di funzionalità.
Si tratta di cookie utilizzati per identificare (in modo anonimo e non) le preferenze dell'utente e migliorare la sua esperienza di navigazione.
Visitando un sito web si possono ricevere cookie sia dal sito visitato (“proprietari”), sia da siti gestiti da altre organizzazioni (“terze parti”). Un esempio notevole è rappresentato dalla presenza dei “social plugin” per Facebook, Twitter, Google+ e LinkedIn. Si tratta di parti della pagina visitata generate direttamente dai suddetti siti ed integrati nella pagina del sito ospitante. L'utilizzo più comune dei social plugin è finalizzato alla condivisione dei contenuti sui social network.
Alcuni cookie (cookie di sessione) restano attivi solo fino alla chiusura del browser o all'esecuzione del comando di logout. Altri cookie “sopravvivono” alla chiusura del browser e sono disponibili anche in successive visite dell'utente.
Questi cookie sono detti persistenti e la loro durata è fissata dal server al momento della loro creazione. In alcuni casi è fissata una scadenza, in altri casi la durata è illimitata.
Questo sito non fa uso di cookie persistenti, è possibile però che durante la navigazione su questo sito si possa interagire con siti gestiti da terze parti che possono creare o modificare cookie permanenti e di profilazione.
L'utente può decidere se accettare o meno i cookie utilizzando le impostazioni del proprio browser. Occorre tenere presente che la disabilitazione totale dei cookie può compromettere l'utilizzo delle funzionalità del sito.
Di seguito è possibile accedere alle guide per la gestione dei cookie sui diversi browser:
Chrome: https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it
Firefox: https://support.mozilla.org/it/kb/Gestione%20dei%20cookie
Internet Explorer: http://windows.microsoft.com/it-it/windows7/how-to-manage-cookies-in-internet-explorer-9
Opera: http://help.opera.com/Windows/10.00/it/cookies.html
Safari: http://support.apple.com/kb/HT1677?viewlocale=it_IT
E' possibile inoltre avvalersi di strumenti online come http://www.youronlinechoices.com/ che permette di gestire le preferenze di tracciamento per la maggior parte degli strumenti pubblicitari abilitando o disabilitando eventuali cookie in modo selettivo
La presenza di alcuni plugin o servizi può comportare la trasmissione di cookie da e verso siti gestiti da terze parti. L'installazione di Cookie e di sistemi di tracciamento operata da terze parti non può essere tecnicamente controllata dal Titolare e la gestione delle informazioni raccolte da “terze parti” è disciplinata dalle relative informative.
Il titolare del trattamento dei dati è il soggetto indicato nel footer di sito